Accedi all'area riservata





Hai perso la password?

Contattaci

DECRETO CURA ITALIA - PROROGA DEI VERSAMENTI

Giovedì 19 Marzo 2020

DECRETO CURA ITALIA – PROROGA VERSAMENTI

 

Con la pubblicazione in gazzetta ufficiale del D.L. 18 del 17 marzo 2020 entra in vigore un complesso sistema di proroghe di versamenti differenziato in base alla tipologia di imposte, alla ubicazione territoriale del contribuente e alla sua dimensione.

Sulla base delle suddette disposizioni abbiamo sospeso tutti i versamenti che rientrano nella previsione normativa.

Le aziende che non intendono usufruire della proroga sono pregate di inviare una mail a tora@studiotora.it per richiedere l’addebito immediato.

Si riepilogano le proroghe disposte da citato decreto.

 

Rinvio generalizzato

Articolo 60

Rinvio generalizzato al 20 marzo dei versamenti originariamente in scadenza al 16 marzo, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria.

 

Rinvio per determinati settori

Articolo 61

Viene introdotto un rinvio fino al 30 aprile per le imprese nei settori:

-        Imprese turistico ricettive, agenzie viaggio e Tour operator;

-        ristorazione, gelaterie, pasticcerie, bar e pub;

-        asili nido e servizi di assistenza diurna per minori disabili, servizi educativi e scuole per l’infanzia, servizi didattici di primo e secondo grado;

-        soggetti che svolgono attività di assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili;

-        servizi di trasporto merci e trasporto passeggeri

 

Questi versamenti dovranno essere effettuati entro il 31 maggio (salvo rateazione in 5 rate mensili).

 

Sospensione versamenti soggetti di minori dimensioni

Articolo 62, comma 2

Per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro (da verificarsi sul 2019), sono sospesi i versamenti da autoliquidazione che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2020 relativi a ritenute su lavoro dipendente e assimilato, Iva, contributi previdenziali e assistenziali, e ai premi per l'assicurazione obbligatoria.

 

Questi versamenti dovranno essere effettuati entro il 31 maggio (salvo rateazione in 5 rate mensili).

 

Infine, si segnala come i versamenti a titolo di tassa di concessione governativa in scadenza il 16 marzo nonché le ritenute diverse da quelle di lavoro dipendente e assimilato (lavoro autonomo, provvigioni, etc) sono stati rinviati al 20 marzo, ma non sono interessati dalle ulteriori proroghe e pertanto tali versamenti restano dovuti.

info

Condividi su:  
   

Tutte le news & eventi